Nel mondo occidentale il termine Tantra è purtroppo più conosciuto come sinonimo di sesso che per il suo significato reale, ossia un percorso-pratica per la crescita, autorealizzazione e godere la vita.  È la celebrazione del “qui e ora”, qualsiasi cosa ci stia succedendo attorno. Essere noi stessi, vivendo nel momento presente. 

Il tantra libera la mente da ogni pensiero. Vivere una vita tantrica significa cogliere la bellezza di ogni istante e saperne percepire e assaporare l’energia per evolversi sia da un punto di vista fisico, mentale, emozionale e spirituale.

Il Tantra dona benessere profondo attraverso l'esperienza totale del vivere, la gioia dei sensi, dei desideri e sentimenti. Concilia spiritualità e sessualità, e lo scopo pratico (se così si può dire) è di condurre a una esperienza sensoriale di ascolto del Sé, di risvegliare ed espandere kundalini e guidare l'energia vitale nel cammino ascensionale attraverso tutti i chakra. 

Il risveglio di Kundalini è un processo che non può essere raggiunto in modo volontario semplicemente praticando una tecnica. La trasformazione avviene quando accetti la totalità del tuo essere (io posso solo aiutarti a riorganizzare le tue energie). La meditazione, respirazione e ogni contatto fisico armonico favoriscono l'espansione del campo energetico.
La circolazione energetica sfrutta la differenza di potenziale che esiste tra energia maschile Shiva ed energia femminile Shakti, la piu’ potente in assoluto.